Documenti richiesti:
PREPARAZIONE
Un anno prima del matrimonio, anche se non ancora decisa la data con esattezza, i fidanzati devono presentarsi al Parroco che poi seguirà tutta la procedura matrimoniale.
Una condizione per celebrare il matrimonio cristiano è la partecipazione ad un corso di preparazione al matrimonio: meglio non aspettare gli ultimi mesi, ma almeno un anno prima della data. L’attestato di partecipazione verrà consegnato al parroco che cura l’istruttoria matrimoniale.
Successivamente al corso in preparazione al matrimonio, le tappe gli adempimenti da seguire sono:
- RITIRO DEI DOCUMENTI CIVILI PER IL CONSENSO
- RACCOLTA DEI DOCUMENTI ECCLESIASTICI PER IL CONSENSO
- CONSENSO DAVANTI AL PARROCO
- PUBBLICAZIONI
- CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO
DOCUMENTI CIVILI PER IL CONSENSO
In preparazione al Consenso ciascun fidanzato deve procurarsi e consegnare al parroco il Certificato Contestuale (che accerta lo stato libero civile), documento da richiedere presso il Comune dell’attuale residenza.
I documenti civili per il comune vengono procurati direttamente dal comune stesso e hanno validità di 6 mesi.
DOCUMENTI ECCLESIASTICI PER IL CONSENSO
- Certificato di Battesimo e Cresima: deve essere richiesto alla parrocchia dove è stato celebrato il battesimo, precisando che è per uso matrimonio. La Cresima è normalmente trascritta sul registro di battesimo e annotata sul certificato di battesimo.
- Certificato di Stato Libero ecclesiastico: viene richiesto agli sposi che sono vissuti per più di un anno, fuori dalla diocesi dell’attuale domicilio.
Il certificato è rilasciato con l’attestazione giurata e verbalizzata in presenza del parroco, che cura l’istruttoria matrimoniale, e di due testimoni che hanno conosciuto i fidanzati in tutto il periodo per il quale si dichiarata lo Stato Libero. In assenza di testimoni la prova dello Stato Libero ecclesiastico può essere sostituita dal cosiddetto giuramento suppletorio, prestato nel corso dell’esame dei fidanzati davanti al parroco (altrimenti detto Consenso).
CONSENSO DEI FIDANZATI
Entro 6 mesi dalla data di rilascio del certificato di battesimo, i fidanzati sono tenuti ad effettuare il consenso.
Nel giorno stabilito, i fidanzati si presentano davanti al parroco il quale separatamente pone delle domande circa la loro volontà e consapevolezza di voler contrarre il matrimonio cristiano. Non è necessaria la presenza né di genitori né di testimoni.
LE PUBBLICAZIONI
La pubblicazione è la fase del procedimento di formazione del matrimonio che lo precede: la sua funzione è quella di portare a conoscenza di terzi la volontà degli sposi di contrarre matrimonio e di consentire, alle persone legittimate, di opporsi alla celebrazione delle nozze.
Il parroco richiede le pubblicazioni canoniche da esibire nelle rispettive parrocchie di appartenenza dei due rispettivi fidanzati; esse rimangono esposte per due domeniche successive.
Nel caso in cui l’attuale dimora duri da meno di un anno, le pubblicazioni sono da esporre anche nella parrocchia dell’ultimo precedente domicilio protrattosi per almeno un anno.
Il parroco rilascia anche la richiesta di pubblicazioni civili che va consegnata presso il Comune ove i fidanzati hanno richiesto i documenti civili. Il Comune procura direttamente anche i documenti degli altri Comuni e poi, una volta pervenuti i documenti civili, effettuano la richiesta delle pubblicazioni.
Qualora entrambi i fidanzati risiedano in Comuni diversi da quello della parrocchia dove avviene il consenso, il parroco richiede la collaborazione di un parroco del luogo di una residenza civile e gli trasmette un documento autentico con tutti i dati occorrenti, affinché possa inoltrare nel suo Comune la richiesta di pubblicazioni civili.
Una volta compiuta la pubblicazione per il tempo prescritto di otto giorni, il matrimonio non può essere celebrato prima del quarto giorno successivo. Il Comune poi rilascia il certificato di eseguite pubblicazioni civili che deve essere poi consegnato al parroco.
La pubblicazione conserva efficacia per 180 giorni; se il matrimonio non viene celebrato in questo arco di tempo, la pubblicazione si considera decaduta, come non fosse avvenuta ed occorre rinnovarla.
CELEBRAZIONE DEL MATRIMONIO
Una volta ottenuti i certificati di pubblicazioni canoniche ed il certificato di eseguite pubblicazioni in Comune, il parroco può procedere alla celebrazione del matrimonio o rilasciare, per motivi adeguati, l’autorizzazione a sposarsi altrove.
Il luogo della celebrazione del matrimonio è la parrocchia della sposa o dello sposo.
Le norme diocesane riconoscono anche la possibilità di celebrare il matrimonio:
- Nella parrocchia della città / paese dove i fidanzati andranno ad abitare;
- Nella parrocchia dove i fidanzati dove sono abitualmente inseriti o dove vivono di fatto la loro esperienza di fede.
Per la liturgia del matrimonio accordarsi con il celebrante.
Dato che il matrimonio è un sacramento e al fine di prepararsi spiritualmente alla celebrazione dello stesso, ciascun fidanzato provveda per tempo alla Confessione sacramentale.