Antifona
Questo è un vero martire;
per il nome di Cristo ha versato il proprio sangue,
non ha temuto le minacce dei giudici:
così è giunto nel regno dei cieli.
Oppure:
Tutto considero una perdita
a motivo della conoscenza di Cristo
e della comunione alle sue sofferenze,
per rendermi conforme alla sua morte. (Cf. Fil 3,8.10)
Colletta
O Dio, che ci concedi di venerare la memoria
del santo martire Gennaro,
fa’ che partecipiamo con lui alla beatitudine eterna.
Per il nostro Signore Gesù Cristo.
Prima Lettura
Così predichiamo e così avete creduto.
Dalla prima lettera di san Paolo apostolo ai Corìnzi
1Cor 15,1-11
Vi proclamo, fratelli, il Vangelo che vi ho annunciato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi e dal quale siete salvati, se lo mantenete come ve l’ho annunciato. A meno che non abbiate creduto invano!
A voi infatti ho trasmesso, anzitutto, quello che anch’io ho ricevuto, cioè che Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture e che fu sepolto e che è risorto il terzo giorno secondo le Scritture e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici. In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti. Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli. Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto. Io infatti sono il più piccolo tra gli apostoli e non sono degno di essere chiamato apostolo perché ho perseguitato la Chiesa di Dio. Per grazia di Dio, però, sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana. Anzi, ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.
Dunque, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.
Parola di Dio.
Salmo Responsoriale
Dal Sal 117 (118)
R. Rendete grazie al Signore perché è buono.
Oppure:
R. Alleluia, alleluia, alleluia.
Rendete grazie al Signore perché è buono,
perché il suo amore è per sempre.
Dica Israele:
«Il suo amore è per sempre». R.
La destra del Signore si è innalzata,
la destra del Signore ha fatto prodezze.
Non morirò, ma resterò in vita
e annuncerò le opere del Signore. R.
Sei tu il mio Dio e ti rendo grazie,
sei il mio Dio e ti esalto. R.
Acclamazione al Vangelo
Alleluia, alleluia.
Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi,
e io vi darò ristoro. (Mt 11,28)
Alleluia.
Vangelo
Sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato.
Dal Vangelo secondo Luca
Lc 7,36-50
In quel tempo, uno dei farisei invitò Gesù a mangiare da lui. Egli entrò nella casa del fariseo e si mise a tavola. Ed ecco, una donna, una peccatrice di quella città, saputo che si trovava nella casa del fariseo, portò un vaso di profumo; stando dietro, presso i piedi di lui, piangendo, cominciò a bagnarli di lacrime, poi li asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di profumo.
Vedendo questo, il fariseo che l’aveva invitato disse tra sé: «Se costui fosse un profeta, saprebbe chi è, e di quale genere è la donna che lo tocca: è una peccatrice!».
Gesù allora gli disse: «Simone, ho da dirti qualcosa». Ed egli rispose: «Di’ pure, maestro». «Un creditore aveva due debitori: uno gli doveva cinquecento denari, l’altro cinquanta. Non avendo essi di che restituire, condonò il debito a tutti e due. Chi di loro dunque lo amerà di più?». Simone rispose: «Suppongo sia colui al quale ha condonato di più». Gli disse Gesù: «Hai giudicato bene».
E, volgendosi verso la donna, disse a Simone: «Vedi questa donna? Sono entrato in casa tua e tu non mi hai dato l’acqua per i piedi; lei invece mi ha bagnato i piedi con le lacrime e li ha asciugati con i suoi capelli. Tu non mi hai dato un bacio; lei invece, da quando sono entrato, non ha cessato di baciar- mi i piedi. Tu non hai unto con olio il mio capo; lei invece mi ha cosparso i piedi di profumo. Per questo io ti dico: sono perdonati i suoi molti peccati, perché ha molto amato. Invece colui al quale si perdona poco, ama poco».
Poi disse a lei: «I tuoi peccati sono perdonati». Allora i commensali cominciarono a dire tra sé: «Chi è costui che perdona anche i peccati?». Ma egli disse alla donna: «La tua fede ti ha salvata; va’ in pace!».
Parola del Signore.
Sulle offerte
Padre clementissimo,
effondi su queste offerte la tua benedizione,
e confermaci nella fede
che san Gennaro testimoniò versando il suo sangue.
Per Cristo nostro Signore.
Oppure:
Ti presentiamo, o Signore, queste offerte
nella memoria del tuo santo martire Gennaro,
che nessuna prova poté separare dall’unità del corpo di Cristo.
Egli vive e regna nei secoli dei secoli.
Antifona alla comunione
Dopo la comunione
Rinnovati dai santi misteri, ti preghiamo, o Signore:
fa’ che, imitando la mirabile costanza di san Gennaro,
otteniamo il premio eterno
promesso a chi soffre a causa del tuo nome.
Per Cristo nostro Signore.